Storia del Keno

Le Origini del Keno

La Storia del Keno comincia curiosamente nell'antica Cina, con un poema per bambini. Il poema s' intitolava Il Classico dei Mille Caratteri e la sua vocazione era quella di insegnare a leggere ai bimbi, poiché contava mille caratteri che non si ripetevano mai. Fu quindi dapprima memorizzato dalla maggior parte dei cinesi e usato per contare fino al numero mille.

Verso l'anno 200 prima della nostra Era, Cheung Leung, il famoso generale cinese, attraversava con il suo popolo una grave crisi economica. I cittadini pagavano troppe tasse ed erano stremati dopo lunghi anni di guerra. La popolazione si faceva di più in più ostile et se Cheung Leung avesse osato aumentare nuovamente le tasse averebbe rischiato una rivolta popolare. Eppure, il generale sapeva che senza soldi l’esistenza del regno sarebbe stata messa in pericolo dalle prossime invasioni barbariche.

L’idea di una muraglia fu proposta : una enorme muraglia che terrebbe i barbari lontani al nord, o perlomeno li rallenterebbe considerevolmente. Però, senza soldi, il generale non poteva fare fronte alle spesa della costruzione di una muraglia.

Perciò, Cheung Leung inventò un gioco basato sui primi 120 caratteri del Classico dei Mille Caratteri, nel quale i giocatori sceglievano un insieme di caratteri. In seguito, tirava a sorte dei caratteri in modo aleatorio e dichiarava la combinazione vincente. Delle colombe con i risultati erano inviate alle popolazioni delle terre più lontane. Il gioco diventò noto come il Gioco della Colomba Bianca ed i paesani facevano la fila per giocare.

I forzieri di Cheung Leung erano finalmente pieni di soldi senza dover gravare il suo popolo con ulteriori imposte. Il suo esercito fu ricostituito, la Grande Muraglia Cinese fu costruita, la Dinastia Han salvata... e così iniziò la Storia del Keno!

Il Keno arriva in America

La Storia del Keno si è sviluppata senza maggiori cambiamenti, con l’eccezione del passaggio da 120 a 80 caratteri. Questo dettaglio è rimasto invariato fino ai nostri giorni, compreso il gioco nei casinò moderni e nei casinò online. il Gioco della Colomba Bianca è rimasto invariato per oltre duemila anni, finché, durante il XX secolo, operai cinesi addetti alle ferrovie portarono il gioco verso il famoso Far West americano. Col tempo, i caratteri furono modificati per rendere il gioco più semplice e per permettere ai giocatori che non leggevano il cinese di giocare al Keno. Il gioco del Keno rimase clandestino per lungo tempo, per via delle restrizioni legali contro il gioco d’azzardo, diventando comunque uno dei passatempi preferiti della fiorente comunità di immigrati cinesi a San Francisco, dove era conosciuto come la Lotteria Cinese.

Il Keno viene legalizzato

Durante la Grande Depressione, un gruppo di non cinesi gestiva una lotteria nel Montana (dove ciò era illegale). Warren Nelson lavorava nella regione e decise di lanciare la propria lotteria. Le autorità federali non vedevano di buon occhio questa iniziativa e più volte chiusero la sua attività. Quando il gioco divenne legale nel Nevada, nel 1931, la Storia del Keno fece un gran balzo in avanti. Nelson traslocò a Reno e vi inaugurò il primo gioco del Keno al Palace Club nel 1936. Joe Lydon, anche lui originario del Montana, inaugurò il primo gioco di Keno al Fremont, nel centro di Las Vegas.

La Lotteria Cinese era certamente una vera e propria lotteria nel senso stretto del termine, ma questo tipo di gioco d’azzardo era ancora considerato illegale secondo le leggi del gioco nel Nevada. Per questo motivo, gli operatori dei casinò chiamavano il gioco ”Corsa di Cavalli Keno”, in modo da aggirare la legge. Fu così che nacque il Keno del casinò. L’idea consisteva nell’attribuire un numero ad un cavallo immaginario, mentre i giocatori erano in competizione per indovinare il cavallo che avrebbe vinto la corsa immaginaria. Ancora oggi, il gioco Keno viene chiamato “il gioco delle corse” o semplicemente “le corse”.

La Corsa di Cavalli Keno si svolgeva come segue: 80 numeri erano scritti su pezzi di carta e piazzati in minuscoli tubi; ad ogni gioco si estraevano a sorte 20 numeri. Col tempo, questi pezzi di carta sono diventati dei delle palline di legno. Più tardi, mentre Warren Nelson era in vacanza a Long Beach in California, vide una gabbia con delle palline di ping-pong, ed essa era usata per estrarre delle offerte di premi. Ne portò con sé una in Nevada e l’adottò per il Keno del casinò. Le regole del Keno non furono modificate in seguito a questa intuizione.

Il Keno presenta ancora, tra le sue caratteristiche, una eredità tipica della Lotteria Cinese, e questo anche nei casinò virtuali: si tratta degli "spots". All’inizio, la Lotteria Cinese e le carte del Keno erano compilate segnando i punti con i numeri desiderati per mezzo di un pennello in peli di cammello e intinto nell’inchiostro, proprio come nella scrittura cinese tradizionale. Solo due stabilimenti del Nevada mantengono questa tradizione fino al giorno d’oggi: il Club Cal-Neva a Reno (il casinò di Warren Nelson) e lo Showboat a Las Vegas.

Più tardi, il governo degli Stati Uniti decise che i profitti delle corse dei cavalli sarebbero diventati imponibili dalle tasse, e quindi i gestori dei casinò portarono una ulteriore modifica al nome del gioco del Keno che perse la particella “Corse di Cavalli” e diventò semplicemente “Keno”. Questo nome è rimasto invariato fino ai nostri giorni ed è quello che usiamo anche noi dei casinò online di Internet.. Nel 1963, il Nevada fissò un limite di 25.000$ alle vincite e più tardi, nel 1979, questa somma fu portata a 50.000$. Nel 1989 i limiti furono aboliti e il Keno del casinò cominciò a offrire enormi Jackpots ai giocatori e soprattutto ai vincitori.

Il Keno oggi - i casinò online

La Storia del Keno continua. Quando case da gioco e casinò vengono costruiti dappertutto nel mondo, il Keno be fa naturalmente parte. Anche Internet ha radicalmente modificato la Storia del Keno. In questo preciso istante, ci sono in gioco delle lotterie di Keno online con premi e vincite che avrebbero fatto inorridire la Commissione del Gioco del Nevada, e questo anche durante l’età d’oro di Las Vegas...